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Denuncia volumi di acqua prelevati

Denuncia volumi di acqua prelevati

Denuncia volumi di acqua prelevati

Chi deve presentarla:
Ai sensi dell'art. 95 comma 3 del decreto legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 s.m.i. e dell’art. 33 del Regolamento Regionale n. 2 del 24 marzo 2006 s.n.i., tutti coloro che derivano acque pubbliche devono trasmettere alla Provincia, nel cui territorio è ubicata la derivazione la denuncia dei volumi d'acqua derivati e le misurazioni delle portate emunte. 
Sono esclusi dall'obbligo di presentare la denuncia annuale delle acque derivate i prelievi definiti domestici ai sensi dell'art. 4 del Regolamento Regionale. 
I titolari di concessione devono quindi installare in corrispondenza del punto di prelievo e comunque prima di qualsiasi discontinuità sulla tubazione di prelievo (rubinetti, by-pass ecc.), idonei strumenti per la misurazione delle portate e dei volumi derivati (contatore). 
Nel caso di più punti di captazione che confluiscono in un’unica vasca di raccolta il misuratore di portata dovrà essere previsto in corrispondenza di ciascun punto di prelievo ed in ogni caso prima della miscelazione nella vasca di raccolta, fatta salva specifica deroga rilasciata dall’Autorità competente a seguito d’istanza di parte adeguatamente motivata.


A cosa servono le denunce:
Le Province hanno il compito di raccogliere, informatizzare i dati relativi ai volumi d’acqua prelevati e trasmetterli alla Regione Lombardia con le modalità che verranno indicate dalla Regione stessa.
I dati inoltrati verranno utilizzati per costruire il bilancio idrologico a livello provinciale e regionale. 
Gli utenti non pagano i canoni in funzione di quanto denunciano annualmente; i canoni sono fissati nel disciplinare di concessione in funzione dell'uso e del volume annuo concesso in metricubi.


Quando presentarla:
La denuncia dei volumi prelevati deve essere presentata tutti gli anni entro il 31 marzo dell’anno in corso relativamente all’anno precedente (es. entro il 31 marzo del 2023 dovrà essere presentata la denuncia dei volumi prelevati nell’anno 2022).


Le sanzioni:
Gli utenti che non presenteranno nei termini fissati per legge oppure presenteranno in ritardo la denuncia telematica tramite SIPIUI, incorreranno nella sanzione amministrativa pecuniaria da Euro 1.500,00 a Euro 6.000,00, ai sensi dell'art. 133, c. 8, del D. Lgs. 152/06 s.m.i., ridotta a un quinto per i casi di particolare tenuità.


Come presentarla:
Con D.G.R. n. 7719 del 28 dicembre 2022 Regione Lombardia ha stabilito che le denunce annuali dei volumi d’acqua derivati, relative all’annualità 2022 e seguenti, dovranno essere presentate unicamente in forma telematica tramite l’applicativo SIPIUI. Il termine per la presentazione della denuncia annuale delle acque derivate è stabilito al 31 marzo di ogni anno come previsto dalla D.G.R. n. 12194 del 21 febbraio 2003.
La denuncia annuale dovrà essere presentata, relativamente alle annualità 2022 e seguenti, tramite l’applicativo SIPIUI raggiungibile a questo link: SIPIUI.
Il caricamento della denuncia annuale sul SIPIUI potrà avvenire a decorrere dal giorno 15 del mese digennaio.
La denuncia potrà essere presentata tramite l’applicativo SIPIUI accedendo dall’apposita pagina “Denunce” visualizzabile nel menù a sinistra.
Per l’inserimento della denuncia è necessario essere in possesso dell’ID pratica o dell’ID concessione cui la denuncia si riferisce (entrambi gli ID sono riportati negli avvisi di scadenza del pagamento del canone annuale dell’utenza di acqua pubblica).
Si ricorda, inoltre, che andrà compilata la relativa scheda per ciascun punto di presa (pozzo, sorgente o derivazione superficiale).
Non saranno più accettate denunce cartacee oppure telematiche presentate via mail oppure via PEC. 
 

Ultimo aggiornamento:
24/01/2024, 11:36