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Canoni demaniali per l’uso delle acque pubbliche

Canoni demaniali per l’uso delle acque pubbliche

SCADENZA 30 GIUGNO 2024

Con D.D.S. n. 19895 del 12 dicembre 2023 Regione Lombardia ha determinato gli importi dovuti per l'anno 2024 a titolo di canoni demaniali per l'uso di acque pubbliche.


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Quando pagare

Ai sensi dell'art. 6, comma 2 della Legge Regionale 29 giugno 2009 n. 10 (pubblicata sul 2° suppl. ordinario al B.U.R.L. n. 26 del 30 giugno 2009) i canoni per derivazione di acque pubbliche devono essere versati anticipatamente entro il 30 giugno dell'anno solare di riferimento.

Come pagare

Il canone di Concessione deve essere versato alla Tesoreria della Regione Lombardia.
Regione Lombardia invierà a tutti i soggetti titolari un avviso (cartaceo oppure digitale via PEC) di scadenza del pagamento per ogni utenza di acqua pubblica che riporterà:

  • la somma da versare a titolo di canone demaniale per l'anno 2024;
  • le modalità per effettuare il versamento ed i canali abilitati a ricevere il pagamento tramite il sistema PagoPA.

Esclusivamente in caso di mancato ricevimento dell'avviso di scadenza o in caso di impossibilità del pagamento secondo le modalità indicate nell'avviso si potrà saldare l'importo dovuto entro il 30 giugno 2024 effettuando un versamento con bonifico utilizzando le seguenti coordinate:

  • IBAN IT88 B030 6909 7901 0000 0300029 (solo per soggetti privati)
  • IBAN IT65 I030 6909 7901 0000 0300074 (solo per Enti Pubblici)

In caso di versamento tramite IBAN è tassativamente necessario:

  • effettuare un versamento per ogni singola utenza;
  • indicare l'esatta denominazione del soggetto titolare dell'utenza;

Nella causale del versamento dovrà essere tassativamente indicato:

  1. il numero di codice identificativo dell'utenza (ID PRATICA);
  2. il C. F./Partita IVA del soggetto titolare dell'utenza;
  3. la dicitura "canone acqua anno 2024".

Versamenti degli Enti pubblici
Si precisa che sulla base di una specifica corrispondenza tra MEF e Regione Lombardia per il versamento del canone demaniale gli Enti Pubblici non sono tenuti ad utilizzare il giroconto sulla contabilità speciale presso la Banca d’Italia.
Anche gli Enti Pubblici dovranno effettuare il versamento del canone demaniale secondo le modalità indicate nell’avviso di scadenza che sarà recapitato a mezzo PEC entro il mese di giugno 2024, in alternativa è ammesso effettuare un bonifico alle coordinate sopraindicate.

Calcolo del canone

Il canone di Concessione annuale dovuto alla Regione Lombardia è ricavabile con i seguenti dati:

  • Portata media annua (si trova all'interno dell'atto di Concessione) espressa in moduli (mod.)
  • Canone per unità di misura (€/mod.)
  • Canone di Concessione Annuale = portata media annua (mod.) * canone per unità di misura (€/mod.)

Note:

  • L'unità di misura per la determinazione del canone è il "modulo" corrispondente ad una portata di 100 l/s, ad esclusione dell'uso irriguo a bocca non tassata e dell'uso idroelettrico.
  • Per l'uso irriguo a bocca non tassata l'unità di misura è l'ettaro (ha) di superficie irrigata.
  • Per l'uso idroelettrico il canone deve essere calcolato in base ai chilowatt (kW) di Potenza Nominale Media di concessione (art. 34 del Regolamento Regionale 2/2006).

Se il canone annuo risulta minore del canone minimo, deve essere comunque versato l'importo del canone minimo.
 

Mora per pagamento in data successiva alla scadenza del 30 giugno 2024

Ai sensi dell’art. 6 commi 11-bis e 11-ter della L.R. 10/2009 e s.m.i. in caso di pagamento oltre il termine del 30 giugno l’importo del canone deve essere integrato da una mora pari al 2% dell’importo. La mora è applicata semestralmente pertanto l’importo dovuto se versato dopo la scadenza del 30 giugno sarà pari al 102% del dovuto. Dal 1 luglio 2024 l'avviso di scadenza PagoPA inviato ad ogni utente ricalcola automaticamente l'importo dovuto maggiorato del 2%.
Se il pagamento, già gravato dalla mora, non interverrà comunque entro il 31 dicembre 2024, con l’anno successivo saranno avviate le procedure di sollecito con l’applicazione ogni 6 mesi di ritardo di un’ulteriore mora del 2% dell’importo del canone.

Canoni arretrati 2021

Per il versamento dei canoni a partire dal 2021 e non corrisposti gli importi complessivi dei relativi interessi legali potranno essere versati mediante l'utilizzo dell'avviso PagoPA che viene automaticamente incrementato del 2% ogni 6 mesi (1 luglio-1 gennaio). Il titolare dell'utenza potrà verificare l'ammontare dell'importo dovuto, comprensivo della mora semestrale, accedendo alla piattaforma SIPIUI (al tab. "riscossione" di ogni ID PRATICA/CONCESSIONE).

Canoni anni pregressi - arretrati 2020 e precedenti

Per il versamento dei canoni riferiti alle annualità pregresse (ad esempio in caso di regolarizzazione di concessione a sanatoria) gli importi comprensivi dei relativi interessi legali dovranno essere versati unicamente mediante l’utilizzo delle seguenti coordinate bancarie:

  • IBAN IT66 B030 6909 7901 0000 0300037 (per soggetti privati)
  • IBAN IT60 E030 6909 7901 0000 0300070 (solo per Enti Pubblici)

I dati da indicare nella causale sono i medesimi del punto precedente, specificando la dicitura “canoni acque arretrati anni 20XX-2020”.

Ultimo aggiornamento:
24/01/2024, 11:58