Aggregatore Risorse

Briciole di pane

Corona Virus: inizia oggi la Fase 2, ecco le regole in vigore in Regione Lombardia

Data :
04 mag 2020
Coronavirus

Menù di navigazione

Pubblichiamo le ordinanze emanate dal Pirellone.

Ordinanza n.537

Regione Lombardia ha emanato l'Ordinanza 537 del 30 aprile 2020 che contiene misure per prevenire e gestire l'emergenza epidemiologica da Covid-19, in vigore dal 4 maggio al 17 maggio 2020.

Ordinanza n.538 - Misure in materia di trasporti in vigore dal 4 maggio al 31 agosto 2020, salvo successivi provvedimenti

Il Presidente Attilio Fontana ha firmato il 30 aprile anche l'ordinanza regionale n. 538 per la regolamentazione del trasporto pubblico locale - con validità dal 4 maggio al 31 agosto per:

  • regolare il distanziamento e introdurre l'obbligo di utilizzare guanti e mascherine a bordo dei mezzi, nelle stazioni e nelle fermate;

  • minimizzare le possibilità di assembramento nei principali interscambi;

  • ripristinare progressivamente il numero delle corse alla frequenza “pre-emergenza” sull’intero territorio regionale.

Ordinanza n.539

Pubblichiamo il testo dell'Ordinanza regionale 539 del 3 maggio 2020 che introduce ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19. 

Le disposizioni entrano in vigore il 4 maggio e sono efficaci fino al 17 maggio 2020.

Ordinanza n.541

Pubblichiamo l'Ordinanza 541 di Regione Lombardia del 7 maggio 2020 in materia di sport.
Le disposizioni dell'Ordinanza producono i loro effetti dall’8 maggio 2020 e sono efficaci fino al 17 maggio 2020.

Ordinanza n.546

Il Presidente Attilio Fontana ha firmato l’Ordinanza regionale n. 546 del 13 maggio. Il provvedimento prevede alcune prescrizioni per i datori di lavoro, più restrittive di quelle statali, per garantire la tutela della salute in tutti i luoghi di lavoro in Lombardia (es. attività produttive, uffici, negozi, attività aperte al pubblico etc.).

Le misure sono valide dal 18 al 31 maggio

I datori di lavoro dovranno osservare le seguenti prescrizioni:

  • Il datore di lavoro o un suo delegato deve sottoporre il personale, prima dell’accesso al luogo di lavoro, al controllo della temperatura corporea. Questa operazione deve essere effettuata anche quando, durante l’attività, il lavoratore dovesse manifestare i sintomi di infezione respiratoria da COVID – 19 (es. tosse, raffreddore, congiuntivite). Se la temperatura risulterà superiore ai 37,5°, non sarà consentito l'accesso o la permanenza nei luoghi di lavoro. Le persone in tale condizione devono essere momentaneamente isolate e non dovranno recarsi al Pronto Soccorso e/o nelle infermerie di sede.
  • Il datore di lavoro comunicherà tempestivamente tale circostanza, tramite il medico competente di cui al D.L. n.81/2008 e/o l’ufficio del personale, all’ATS territorialmente competente, la quale fornirà le opportune indicazioni cui la persona interessata dovrà attenersi.
  • È fortemente raccomandato anche rilevare la temperatura dei clienti/utenti, prima dell’accesso. Con temperatura superiore a 37,5°, non sarà consentito l'accesso e la persona dovrà contattare il proprio medico curante.
  • È fortemente raccomandato scaricare e utilizzare l’ app “AllertaLom, il questionario “CercaCovid” deve essere compilato quotidianamente da parte del datore di lavoro e da tutto il personale..

Per gli aspetti non diversamente disciplinati dall’Ordinanza, rimane in vigore quanto previsto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 aprile 2020.

Il mancato rispetto delle misure indicate nell’Ordinanza è sanzionato secondo quanto previsto dall’art. 4 del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19.
 

Ultimo aggiornamento:
15/05/2020, 10:43