Emissioni in atmosfera - attività in deroga art. 272 co. 2 - RINNOVI

Emissioni in atmosfera - attività in deroga art. 272 co. 2 - RINNOVI

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Informazioni generali

I Gestori degli stabilimenti che hanno aderito all’Autorizzazione in via generale nel 2009, ai sensi dell’art. 272 c. 2 del D.Lgs. n. 152/06 s.m.i., dovranno rinnovare nel corso del 2024 la domanda di adesione, in base alla data di scadenza della propria autorizzazione, in quanto decorrono 15 anni dall’adesione originaria.
E’ stato avviato ed è attualmente in corso un tavolo tecnico, in coordinamento con Regione Lombardia, per la revisione degli allegati tecnici e l’aggiornamento dei modelli di relazione tecnica semplificata a corredo della domanda di rinnovo.
Si prevede la conclusione dei lavori del tavolo tecnico entro il mese di aprile a cui seguirà l’autorizzazione in via generale da parte di questa Provincia.           

Adempimenti

La domanda di rinnovo deve essere presentata almeno 45 giorni prima della scadenza dell’autorizzazione in essere. 
Considerato che la validità dell’autorizzazione decorre dal 46° giorno dalla trasmissione dell’istanza, la data di trasmissione dell’istanza originaria si può considerare, in linea di massima, come scadenza per la richiesta di rinnovo nel 2024.

Esempio 

  • Presentazione istanza originaria 15 aprile 2009
  • Validità autorizzazione dal 30 maggio 2009
  • Scadenza autorizzazione 29 maggio 2024
  • Termine per la presentazione della domanda di rinnovo 15 aprile 2024

La domanda di rinnovo deve essere presentata al SUAP territorialmente competente, ossia del Comune dove è situato lo stabilimento, tramite il portale di riferimento, che sarà aggiornato a seguito delle disposizioni regionali.
Alla domanda dovrà essere allegata la planimetria in scala adeguata, firmata digitalmente, relativa allo stabilimento e riportante l’ubicazione dei macchinari, le canalizzazioni dei presidi di aspirazione, l’indicazione dei punti di aspirazione e di quelli di emissione in atmosfera, i generatori di calore ad uso produttivo e civile. La planimetria dovrà riportare i seguenti elementi:

  • cartiglio dati identificativi dell’azienda e dell’insediamento, nome e numero della tavola, data; 
  • orientamento rispetto ai punti cardinali; 
  • legenda completa di tutti i simboli utilizzati;
  • confini di proprietà dell’insediamento e di eventuali altre proprietà;
  • layout produttivo aziendale individuando reparti, settori, impianti dell’azienda.

Dovrà inoltre essere indicata, in planimetria o documento allegato, la georeferenziazione dello stabilimento mediante coordinate geografiche o immagine (es. stralcio di google maps) che illustri l’ubicazione dell’insediamento nel territorio.

Per le aziende che hanno aderito a più allegati tecnici in tempi successivi, si deve considerare la data di scadenza della prima domanda di adesione; nell’istanza di rinnovo occorre inserire tutti gli allegati tecnici che risultano autorizzati o da autorizzare al momento della presentazione dell’istanza. La successiva scadenza dell’autorizzazione sarà uniforme per tutte le attività presenti nello stabilimento.
Eventuali modifiche tecniche e/o impiantistiche, anche nel caso di adesione ad un nuovo AT, possono essere presentate direttamente nell’istanza di rinnovo, descrivendo sinteticamente le modifiche nel campo "descrizione sintetica" presente nella sezione "Oggetto della pratica" oppure inserendo una breve descrizione in un documento allegato all’istanza.
Si rammenta che eventuali variazioni della Ragione Sociale dell’azienda devono essere comunicate preventivamente all’istanza di rinnovo, tramite il portale SUAP di riferimento utilizzando il modello “comunicazione amministrativa”.
Si rammenta altresì che è possibile aderire all’autorizzazione di carattere generale, avvalendosi della facoltà di non richiedere l’AUA, solo per le attività che non necessitano di titolo abilitativo per gli scarichi in fognatura o in ambiente o per la gestione dei rifiuti.
In merito agli scarichi, le casistiche potenzialmente soggette all’AUA sono riconducibili, in generale, a quelle per le quali le aziende:
• utilizzano acque reflue a scopo produttivo, con la conseguente attivazione di uno scarico delle medesime in rete fognaria o in ambiente;
• sono in zona non servita da fognatura;
• esercitano un’attività prevista dal regolamento regionale 4/2006 (acque di prima pioggia con superfici scolanti di dimensione superiore a 2.000 mq)

Costi

Per la presentazione della domanda è prevista una marca da bollo virtuale da 16 €.
Gli oneri di istruttoria pari a 150,00 € devono essere versati tramite  il SISTEMA PagoPA on-line sul sito della Provincia di Como alla voce PagoPa . 

  1. Cliccando il link si accede alla pagina “Informazioni generali”. 
  2. Cliccare quindi il riquadro “Crea pagamento spontaneo”. 
  3. Compilare il riquadro con i dati del soggetto debitore.
  4. Alla voce “Servizio”, selezionare dal menù a tendina: “S3.10 AMMINISTRATIVO AMBIENTE”
  5. Proseguire la compilazione con gli ulteriori dati richiesti dal sistema
  6. Inserire nella causale: Cap. entrata 3767 – oneri istruttoria emissioni in atmosfera – attività in deroga - art. 272 – comma 2 e 3 D.Lgs 152/06
  7. Procedere con il pagamento on line o con la stampa dell’avviso di pagamento.

Il referente

Funzionario direttivo tecnico
Stefano Noseda
031/230438
Email: stefano.noseda@provincia.como.it

Orari di servizio degli uffici

Da lunedì a giovedì dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 16:30
Venerdì dalle 9:00 alle 13:00

Ultimo aggiornamento:
02/05/2024, 13:13