Si aprono ufficialmente le celebrazioni per i duemila anni dalla nascita
Nel salone di Villa Olmo a Como è stato ufficialmente presentato questa mattina il francobollo celebrativo dedicato al bimillenario della nascita di Plinio il Vecchio, emesso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Il francobollo riproduce l’opera dell’artista comasco Fabrizio Musa dal titolo “Plinio.txt”, realizzata nel 2022, raffigurante un ritratto di Plinio il Vecchio (collezione privata).
"Da oggi iniziamo a condividere l’eredità culturale di Plinio il Vecchio in tutta l’Italia. Una ambizione indispensabile e necessaria per le necessità culturali dell’oggi; impegnarsi ad attingere spunti e riflessioni dal pensiero classico è un esercizio concreto ed utile, stante l’attualità e modernità del pensiero pliniano - Commenta Luca Levrini, presidente del Comitato Nazionale per le celebrazioni del Bimillenario Pliniano - Per merito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, iniziamo questo percorso grazie alla emissione di un francobollo commemorativo, simbolo che potrà lasciare alla storia il ricordo del bimillenario della nascita del nostro concittadino. Ad oggi emettere un francobollo significa, infatti, entrare in una narrazione che diventa memoria storica, dove gli eventi del passato si fissano nel futuro, grazie all’arte e alle funzioni filateliche. Sono numerose le riflessioni nell’osservare l’immagine del Musa utilizzata nello splendido francobollo celebrativo. La prima riflessione è il colore. Un azzurro inteso che ricorda il colore del nostro lago, osservato, ammirato e studiato dal Plinio; ma anche l’azzurro del mare del golfo di Napoli che Plinio ha navigato nel suo celebre viaggio verso il Vesuvio, spinto dalla curiosità del ricercatore ma anche dal coraggio dell’eroe".
Prima di essere nota come città dei Maestri Comacini, dei Giovi, di Alessandro Volta e del Razionalismo, Como è stata a lungo conosciuta per aver dato i natali a Plinio il Vecchio (23 – 79 d.C.). L’ unica opera di Plinio arrivata a noi è la “Naturalis Historia”, di fatto un’enciclopedia ante litteram, di 37 volumi, che tratta di geografia, antropologia, zoologia, botanica, medicina, mineralogia, lavorazione dei metalli e storia dell'arte. Una miniera di notizie e meraviglie, anche di tipo storico, politico ed etico, un archivio del mondo, una storia dell’universo, la celebrazione dell’immensa varietà della natura, strumento utile e di valore per ogni epoca.
"Di Plinio il Vecchio non si conoscono effigi, ma solo numerose raffigurazioni di fantasia. A partire dal Medioevo sino ad oggi con l'attento lavoro di Poste Italiane, si sono moltiplicati i tentativi di restituire l’immagine del grande comense nei due aspetti salienti della sua vita, quale uomo di studio e di azione. – Osserva Massimiliano Mondelli, vicepresidente del Comitato Nazionale per le celebrazioni del Bimillenario Pliniano - Se da un lato è una infelice privazione non conoscere il vero volto di colui che ha dato un nome a tanti capolavori del passato, dall’altro, tale abbondanza di ricostruzioni non fa che confermare che, come sosteneva lo stesso Plinio, “la persistente e generale curiosità di conoscere le fattezze di una persona costituisce l’indice più sicuro del suo successo” (N.H. XXXV, 109)".
Nota tecnica:
Il francobollo commemorativo di Plinio il Vecchio - emesso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy - relativo al valore della tariffa B pari a 1,20€.
Tiratura: duecentosettantamila esemplari.
Foglio da quarantacinque esemplari. Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente.
Bozzetto a cura dal Centro Filatelico della Produzione dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. La vignetta riproduce l’opera del pittore Fabrizio Musa dal titolo “Plinio.txt”, realizzata nel 2022, raffigurante un ritratto di Plinio il Vecchio (collezione privata).
Completano il francobollo la legenda “PLINIO IL VECCHIO”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”.
Il francobollo e i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi saranno disponibili presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito filatelia.poste.it.
Per l’occasione è stata realizzata anche una cartella filatelica in formato A4 a tre ante, contenente una quartina di francobolli, un francobollo singolo, una cartolina annullata ed affrancata, una busta primo giorno di emissione e il bollettino illustrativo, al prezzo di 20€.
Il Comitato Nazionale per le celebrazioni del Bimillenario Pliniano:
Il Comitato, istituito con Decreto ministeriale 87 del 20 febbraio 2023, ha il compito di programmare, promuovere e curare lo svolgimento delle manifestazioni per le celebrazioni dei duemila anni dalla nascita di Plinio il Vecchio. I componenti sono:
Matteo Accardi, dirigente della Provincia di Como;
Gianfranco Adornato, professore associato di Archeologia e Storia dell’arte greca e romana presso la Scuola Normale Superiore di Pisa;
Paolo Luca Bernardini, professore ordinario di Storia moderna presso l’Università degli studi dell’Insubria;
Ciro Cacciola, Direttore generale della Fondazione C.I.V.E.S. e Direttore del Museo Archeologico Virtuale (MAV) di Ercolano;
Enrico Colombo, assessore alla Cultura del Comune di Como;
Piergiulio Cappelletti, professore ordinario di Georisorse minerarie ed applicazioni mineralogico petrografiche per l’ambiente e i beni culturali presso l’Università degli studi di Napoli Federico II;
Elisabetta Cattanei, professore ordinario di Storia della filosofia antica presso l’Università degli studi di Genova;
Livia Cioffi, Sindaco del Comune di Veleso;
Gian Biagio Conte, professore emerito di Letteratura latina presso la Scuola Normale Superiore di Pisa;
Thibault Marie Alban Guillaume Damour, professore ordinario presso l’Institut des Hautes Études Scientifiques di Bures-sur-Yvette;
Giancarlo Frigerio, Presidente della Società Archeologica Comense;
Stefano Bruno Galli, ricercatore di Storia delle dottrine e delle istituzioni politiche presso Università degli studi di Milano;
Maurizio Harari, professore ordinario di Etruscologia e antichità italiche presso l’Università di Pavia;
Olga Introzzi, project manager della Fondazione Alessandro Volta di Como;
Luca Levrini, Presidente della Fondazione Alessandro Volta e professore associato presso Università degli studi dell’Insubria;
Alessandro Luciano, docente a contratto di Archeologia e media presso l’Università degli studi di Napoli Suor Orsola Benincasa e responsabile scientifico per la convenzione di ricerca tra il Museo Archeologico Nazionale di Napoli e la Scuola Normale Superiore di Pisa;
Massimiliano Mondelli, Presidente dell’Accademia Pliniana di Como;
Annibale Mottana, professore Senior di Georisorse e Mineralogia Applicata all’Ambiente e ai Beni culturali presso Università di Roma TRE, attualmente a riposo;
Diamante Ordine, professore ordinario di Letteratura italiana presso l’Università della Calabria;
Giuliano Pisani, filologo classico e storico dell’arte, scrittore e saggista;
Eike Schmidt, direttore Gallerie degli Uffizi Firenze;
Claudia Striato, Direttore generale della Fondazione Alessandro Volta;
Giuseppe Rasella, Consigliere della Giunta della Camera di Commercio I.A.A. di Como-Lecco con delega alla cultura e al turismo;
Gianpiero Rosati, professore emerito di Letteratura latina alla Scuola Normale Superiore di Pisa;
Mariano Scotto di Vetta, assessore alla cultura, al turismo, all’ambiente e al decoro urbano del Comune di Bacoli.
Informazioni sulle iniziative del Bimillenario pliniano: www.plinio23.it
Ultimo aggiornamento:
03/04/2023, 14:38