La scadenza è fissata al 31/03/2021
Si ricorda, a tutti coloro che derivano e utilizzano acque pubbliche, la scadenza, fissata al 31/03/2021, per la denuncia dei volumi di acqua prelevati nell'anno 2020 ai sensi dell’art. 95 del d.lgs. 152 del 2006 s.m.i. e dell’art. 33 del R.R. n. 2 del 2006.
I moduli per la presentazione della domanda (scaricabili qui) dovranno essere inviati, correttamente compilati, entro il 31 marzo 2021.
Per le Ditte, Società ed Enti obbligati ad avere la PEC, i moduli devono essere trasmessi esclusivamente mediante Posta Elettronica Certificata (ecologia.acqua@pec.provincia.como.it ) e in firma digitale.
Per i privati cittadini sarà ancora accettato l’invio tramite raccomandata e consegna a mano al protocollo provinciale. È comunque preferibile la trasmissione telematica utilizzando una PEC oppure una mail semplice indirizzata a ecologia.acqua@pec.provincia.como.it .
È possibile trasmettere la Denuncia 2020 via PEC anche tramite uno Studio/Professionista appositamente delegato, in questo caso deve essere allegata alla denuncia specifica delega del concessionario. I moduli devono essere, in ogni caso, sottoscritti dal Titolare in firma olografa e scansionati.
Si ricorda, inoltre, che andrà compilata la relativa scheda per ciascun punto di presa (pozzo, sorgente o derivazione superficiale).
Per essere in regola, è necessario trasmettere la denuncia entro il 31 marzo 2021.
L’inottemperanza, oppure il ritardo, a tale obbligo comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa da Euro 1.500,00 a Euro 6.000,00, ai sensi dell'art. 133, c. 8, del D.Lgs. 152/06 s.m.i., ridotta a un quinto per i casi di particolare tenuità.
Si fa presente che:
- I volumi trasmessi devono essere relativi all’anno 2020, calcolati come differenza tra i volumi totali letti sul contatore al 31/12/2020 e i volumi totali letti sul contatore al 31/12/2019. Inserire il dato parziale nell’apposita casella.
- Nell’apposita casella inserire anche la lettura totale del contatore (valore letto sul display dello strumento).
- La denuncia NON deve essere predisposta da coloro che hanno istruttorie attualmente in corso per il rilascio della concessione.
- Deve essere presentata, invece, dagli utenti con domande di derivazioni in sanatoria oppure in istruttoria per il riconoscimento preferenziale (derivazioni attive in corso di riconoscimento).
- La denuncia dovrà essere trasmessa anche dagli utenti che hanno rinunciato alla concessione di derivazione nel corso dell’anno 2020.
I referenti del Servizio Tutela acque e Suolo – Ufficio Derivazioni, sono disponibili per ogni chiarimento ai seguenti numeri telefonici:
dr.ssa Silvia Tavecchia: 031.230.486 - silvia.tavecchia@provincia.como.it
dr.ssa Pasqualina Del Curto: 031.230.235 - pasqualina.delcurto@provincia.como.it
Ultimo aggiornamento:
12/01/2021, 15:35